Madre Maria
Cherubina di San Giuseppe (Anna Maria Semeraro di Fasano)
fondatrice e prima
superiora del Carmelo di Fasano.
Il Conservatorio di
Fasano fu inaugurato l'anno 21 marzo 1682 e, in esso, si consacrarono sette
ragazze
insieme a donna Palma e donna Francesca Litta
i Loyo. E queste due nobildonne lasciarono tutti i loro
beni a questo Conservatorio.
Golfo di Haifa dal Monte Carmelo |
Le sorelle furono: Vita Antonia,
Anastasia, Grazia ed Anna Maria Semeraro. Si trattava di ragazze di modesta
condizione ricche, però, di virtù e timor di Dio.
Anna Maria prese il nome di Suor Maria
Cherubina e fu il pilastro del monastero e poi priora. E’ noto pure che fu
maestra nella vita religiosa della Serva di Dio (Rosa Maria Serio) dal 1682 in
fino al 1698. Era molto stimata tanto che diverse persone laiche ed
ecclesiastiche si recavano al Carmelo per consultarsi con lei a parlatorio.
Anticipò la venuta di suor Rosa Maria e
patì molte persecuzioni perché il monastero fosse edificato e poi diventasse di
clausura. Intuì che sarebbe morta prima di tale evento e così accadde il 15
Luglio 1698, due mesi prima del trasferimento nel nuovo monastero.
Fasano - masseria |
Suor Maria Vittoria di San Pietro (Palma de Litta di
Fasano) fondatrice del Carmelo di Fasano.
Palma de Litta ebbe il nome
religioso di Suor Maria Vittoria di San Pietro e fu una monaca di umiltà
proverbiale, perché, pur avendo dotato il monastero donando tutti i suoi beni, palazzi e masserie, volle sempre stare
sottoposta all'obbedienza della priora madre Cherubina.
Fu grande nella sua povertà tanto che
elemosinava per carità le vesti e le tonache riscuotendo molta stima tra tutte
le consorelle per gli esempi che offriva loro. E visse in obbedienza e povertà
tra le sorelle, servendo le altre più giovani e più povere senza pretendere
privilegi o posti distinti. Spirò il 30 Agosto 1702.
Suor
Maria Battista della Passione di Gesù Cristo (Francesca de Litta di Fasano)
fondatrice del Carmelo di Fasano.
La madre Battista della Passione di Gesù Cristo fu donna Francesca de
Litta. Pur essendo donna capace che aveva portato avanti il palazzo e i beni di
famiglia, da quando divenne monaca si sottopose all’obbedienza per tutto sotto
la guida di madre Cherubina.
Secondo lo stile del tempo, era molto
penitente e caritatevole verso le consorelle che amava e serviva in tutto ciò
che poteva. Spirò serenamente il 29 Settembre 1683.
Suor Chiara della Passione (Caterina Musco di Fasano)
quarta priora del Carmelo di Fasano.
La signora Caterina Musco di Fasano, entrò nel Conservatorio e fu chiamata Suor Chiara della Passione.
Fu questa religiosa molto semplice ed
obbediente per tutto il tempo della sua vita, amante della solitudine e, da
vera carmelitana, altro non cercava che di rimanere nella sua anima sempre in
presenza di Dio.
Anche se per molti anni fu occupata nell'ufficio
di ruotara, accogliendo chi portava qualcosa al monastero, ed ella accoglieva
tutti con garbo e carità non voleva entrare in rapporto di stretta conoscenza
con nessuno tanto da conoscere appena le persone che si rivolgevano a lei.
Era di una certa semplicità, per cui
preferiva piuttosto pensare che accadessero cose assurde che credere che il
confessore si stesse comportando male nei suoi confronti.
Fu per un triennio priora e le sarebbe
spettato il titolo di madre e un posto distinto. Non volle entrambi e continuò
ad essere sorella tra le altre. Se il fatto era ricordato, evidentemente, la
tentazione di un certo attaccamento al ruolo e alla possibilità di comandare è
una tentazione possibile anche nei monasteri.
Vissuta in umiltà e obbedienza,
semplicità per tutto il tempo della sua vita fu in particolare amicizia
spirituale con la madre Rosa Maria Serio.
Il 6 Dicembre 1729, dopo una breve infermità,
si affidò al Signore facendo una dolcissima morte.
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